«Il Signore disse: “Guai a voi, farisei, che pagate la decima sulla menta, sulla ruta e su tutte le erbe, e lasciate da parte la giustizia e l’amore di Dio. Queste invece erano le cose da fare, senza trascurare quelle”» (cf. Lc 11, 42-46).
Santa Teresa d’Avila, immagina l’anima come un castello interiore. In esso ci sono tante stanze da percorrere, da quelle più buie a quelle più luminose, fino a giungere alla stanza del Re, il Signore della nostra vita, nella quale avviene l’unione d’amore tra noi è lo Sposo. Nei giorni della nostra esistenza percorriamo le stanze di questo castello attirati e innamorati dal bene e da Dio.