Dalla lettera agli Ebrei
Fratelli, la fede è fondamento di ciò che si spera e prova di ciò che non si vede. Per questa fede i nostri antenati sono stati approvati da Dio.
Per fede, Abramo, messo alla prova, offrì Isacco, e proprio lui, che aveva ricevuto le promesse, offrì il suo unigenito figlio, del quale era stato detto: «Mediante Isacco avrai una tua discendenza». Egli pensava infatti che Dio è capace di far risorgere anche dai morti: per questo lo riebbe anche come simbolo.
Anche tu, Signore, che ami senza confini, che ami senza condizioni, forse ogni tanto hai bisogno di una nostra risposta, di una conferma che abbiamo fiducia in te. Come potremmo noi, così consapevoli dei nostri limiti e delle nostre imperfezioni, non necessitare di segni evidenti che ci facciano sentire amati?
Oggi ti ringraziamo per ogni volta che ci hai riaccolto dopo che ci eravamo allontanati da te e ci hai fatto sentire che il tuo amore per noi non era diminuito.