Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Un poco e non mi vedrete più; un poco ancora e mi vedrete».
Allora alcuni dei suoi discepoli dissero tra loro: «Che cos’è questo che ci dice: “Un poco e non mi vedrete; un poco ancora e mi vedrete”, e: “Io me ne vado al Padre”?». Dicevano perciò: «Che cos’è questo “un poco”, di cui parla? Non comprendiamo quello che vuol dire».
Gesù capì che volevano interrogarlo e disse loro: «State indagando tra voi perché ho detto: “Un poco e non mi vedrete; un poco ancora e mi vedrete”? In verità, in verità io vi dico: voi piangerete e gemerete, ma il mondo si rallegrerà. Voi sarete nella tristezza, ma la vostra tristezza si cambierà in gioia».
La comprensione di quello che ci capita vivendo è spesso nebulosa, poco leggibile, e ci suscita domande la cui risposta vorremo arrivasse subito e decisa. Ma la realtà è molto complessa e non è mai del tutto comprensibile. Chiediamo al Signore di imparare l’arte di leggere le piccole cose, le sfumature che probabilmente sono la struttura più autentica della vita, che le permettono la libertà di esprimersi e variare a seconda delle nostre necessità e che si possono identificare con l’Amore messo a nostro servizio da sempre.