Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:
«In verità, in verità io vi dico: se chiederete qualche cosa al Padre nel mio nome, egli ve la darà. Finora non avete chiesto nulla nel mio nome. Chiedete e otterrete, perché la vostra gioia sia piena.
Queste cose ve le ho dette in modo velato, ma viene l’ora in cui non vi parlerò più in modo velato e apertamente vi parlerò del Padre. In quel giorno chiederete nel mio nome e non vi dico che pregherò il Padre per voi: il Padre stesso infatti vi ama, perché voi avete amato me e avete creduto che io sono uscito da Dio.
Sono uscito dal Padre e sono venuto nel mondo; ora lascio di nuovo il mondo e vado al Padre».
Si nasce per affrontare un viaggio che richiede fiducia, entusiasmo, curiosità e volontà per vivere la gioia piena e si termina lasciando agli altri la vita così come l’abbiamo condotta, in un primo momento nella forma di ricordo per poi diventare parte della vita stessa di chi ci ha incontrato e con i quali ci siamo relazionati. Chiediamo perdono per le volte in cui invece di viaggiare sostiamo, e per quelle in cui il legittimo desiderio di gioire cede il posto alla paura di non meritarlo.