Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, insegnando nel tempio, Gesù diceva: «Come mai gli scribi dicono che il Cristo è figlio di Davide? Disse infatti Davide stesso, mosso dallo Spirito Santo:
“Disse il Signore al mio Signore:
Siedi alla mia destra,
finché io ponga i tuoi nemici
sotto i tuoi piedi”.
Davide stesso lo chiama Signore: da dove risulta che è suo figlio?».
E la folla numerosa lo ascoltava volentieri.
Sappiamo tutti quanto possano essere pesanti le aspettative degli altri (e chissà quanto avranno pesato su Gesù quelle del popolo ebraico di un Messia liberatore) ma a volte, invece di creare tensione e senso di inadeguatezza, possono essere di stimolo a migliorare: "Mi impegno ad essere migliore perché tu vedi in me qualcosa di buono che io non sapevo vedere".
Ti preghiamo, Signore, di aiutarci ad esaltare il bene che vediamo negli altri e non le loro mancanze.