Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Voi siete il sale della terra; ma se il sale perde il sapore, con che cosa lo si renderà salato? A null’altro serve che ad essere gettato via e calpestato dalla gente.
Voi siete la luce del mondo; non può restare nascosta una città che sta sopra un monte, né si accende una lampada per metterla sotto il moggio, ma sul candelabro, e così fa luce a tutti quelli che sono nella casa. Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al Padre vostro che è nei cieli».
È più facile essere buoni e fare del bene quando siamo felici, lo è molto meno quando siamo arrabbiati, delusi, stressati o tristi. Aiutaci, Signore, a non perdere l’essenza di bontà che ci appartiene: fa’ che non spegniamo mai quella scintilla che ci rende solidali, comprensivi, umani. E se dovesse spegnersi, dona a chi ci è accanto la tenacia di aiutarci a riaccenderla.