Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Avete inteso che fu detto: “Occhio per occhio” e “dente per dente”. Ma io vi dico di non opporvi al malvagio; anzi, se uno ti dà uno schiaffo sulla guancia destra, tu pórgigli anche l’altra, e a chi vuole portarti in tribunale e toglierti la tunica, tu lascia anche il mantello.
E se uno ti costringerà ad accompagnarlo per un miglio, tu con lui fanne due.
Da’ a chi ti chiede, e a chi desidera da te un prestito non voltare le spalle».
Nel momento in cui veniamo feriti, diventiamo un fascio di emozioni: rabbia, umiliazione, stupore, paura, dolore si affollano in noi e scatenano un grande desiderio di farci valere, a volte addirittura di vendetta. Mettere in atto quello che ci consiglia Gesù richiede una calma che non possiamo avere a caldo e forse allora il suo invito è questo: “aspetta”. Non vendicarti, non fare nulla che possa troncare definitivamente la relazione, ma aspetta i tempi dell’altro (che quasi mai coincidono con i tuoi) e poi prova a riprendere la strada insieme a lui. Signore, sostienici quando nell’attesa ci scoraggiamo.