Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, vedendo le folle, Gesù salì sul monte: si pose a sedere e si avvicinarono a lui i suoi discepoli. Si mise a parlare e insegnava loro dicendo:
«Beati i poveri in spirito,
perché di essi è il regno dei cieli.
Beati quelli che sono nel pianto,
perché saranno consolati.
Beati i miti,
perché avranno in eredità la terra.
Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia,
perché saranno saziati.
Beati i misericordiosi,
perché troveranno misericordia.
Beati i puri di cuore,
perché vedranno Dio.
Beati gli operatori di pace,
perché saranno chiamati figli di Dio.
Beati i perseguitati per la giustizia,
perché di essi è il regno dei cieli.
Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli».
Oggi è festa per tutti i cristiani. Ognuno di noi porta con sé il nome e le caratteristiche del Santo a cui siamo stati affidati. Ma lo conosciamo? Sappiamo che opere ha compiuto? Potrebbe essere l’obiettivo di oggi… scoprire il nostro Santo, che prima di essere tale era una persona semplice come tutti noi.
Chiediamo al nostro Santo protettore e a tutti i Santi di accompagnarci nel cammino della vita, che ci siano d’aiuto e d’esempio con i loro desideri, debolezze, sofferenze e tristezze, nei nostri momenti di difficoltà come dei fratelli maggiori.