Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, mentre alcuni parlavano del tempio, che era ornato di belle pietre e di doni votivi, Gesù disse: «Verranno giorni nei quali, di quello che vedete, non sarà lasciata pietra su pietra che non sarà distrutta».
Gli domandarono: «Maestro, quando dunque accadranno queste cose e quale sarà il segno, quando esse staranno per accadere?». Rispose: «Badate di non lasciarvi ingannare. Molti infatti verranno nel mio nome dicendo: “Sono io”, e: “Il tempo è vicino”. Non andate dietro a loro! Quando sentirete di guerre e di rivoluzioni, non vi terrorizzate, perché prima devono avvenire queste cose, ma non è subito la fine».
Poi diceva loro: «Si solleverà nazione contro nazione e regno contro regno, e vi saranno in diversi luoghi terremoti, carestie e pestilenze; vi saranno anche fatti terrificanti e segni grandiosi dal cielo.
Alcuni eventi riescono a demolire la nostra vita. Tra i peggiori vi sono quelli che agli occhi degli altri sono lievi mentre noi li percepiamo come insormontabili e insopportabili. In questi casi ci sentiamo particolarmente persi, perché ci sembra di dover tacere la nostra difficoltà per non sembrare eccessivamente deboli o lamentosi, ma di fatto il problema c'è e avremmo un grande desiderio di essere aiutati o almeno di trovare comprensione.
Signore, donaci la tua forza: aiutaci a non soccombere di fronte allo sconforto e a non provare vergogna per il nostro essere divenuti bisognosi.