«Dio non è dei morti, ma dei viventi; perché tutti vivono per lui» (cf. Lc 20, 27-40).
Vita e morte, purezza e sporcizia, bellezza e bruttura, luce e tenebre, grazia e peccato… La nostra esistenza si muove tra esperienze contrastanti. I contrari servono per aiutarci a sperimentare e comprendere. Dio guida e indica in un precisa direzione. Noi ascoltiamoci e scegliamo dove vogliamo orientare i nostri passi.