Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, mentre le folle si accalcavano, Gesù cominciò a dire:
«Questa generazione è una generazione malvagia; essa cerca un segno, ma non le sarà dato alcun segno, se non il segno di Giona. Poiché, come Giona fu un segno per quelli di Nìnive, così anche il Figlio dell’uomo lo sarà per questa generazione.
Nel giorno del giudizio, la regina del Sud si alzerà contro gli uomini di questa generazione e li condannerà, perché ella venne dagli estremi confini della terra per ascoltare la sapienza di Salomone. Ed ecco, qui vi è uno più grande di Salomone.
Nel giorno del giudizio, gli abitanti di Nìnive si alzeranno contro questa generazione e la condanneranno, perché essi alla predicazione di Giona si convertirono. Ed ecco, qui vi è uno più grande di Giona».
Dio ci concede generalmente molti segni del suo amore, della sua presenza. Quando la nostra unione con lui diventa più profonda, possiamo conoscere dei momenti di grande debolezza. Ma questi momenti sono sempre seguiti da momenti di grazia, di risurrezione del nostro cuore.
Aiutaci, Signore, ad essere buoni discepoli in grado di annunciare la Buona Novella e l’amore per tutti i popoli.