Dal vangelo secondo Giovanni
Chi viene dall’alto è al di sopra di tutti; ma chi viene dalla terra, appartiene alla terra e parla secondo la terra. Chi viene dal cielo è al di sopra di tutti. Egli attesta ciò che ha visto e udito, eppure nessuno accetta la sua testimonianza. Chi ne accetta la testimonianza, conferma che Dio è veritiero. Colui infatti che Dio ha mandato dice le parole di Dio: senza misura egli dà lo Spirito.
Il Padre ama il Figlio e gli ha dato in mano ogni cosa. Chi crede nel Figlio ha la vita eterna; chi non obbedisce al Figlio non vedrà la vita, ma l’ira di Dio rimane su di lui.
L’evangelista Giovanni ci racconta parte del colloquio tra Gesù e Nicodemo, dove egli, fariseo e membro del sinedrio, viene invitato a cambiare modo di pensare. Lo stesso invito Gesù, però, lo rivolge anche a noi: il Vangelo di oggi ci esorta ad abbandonare la “mentalità del mondo” per affidarci alla testimonianza che viene dall’alto.
Insegnaci, o Padre, ad obbedire al tuo Figlio unigenito ed amaci così come tu hai amato lui, ma sopratutto rendici degni del tuo Amore.