Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:
«In verità, in verità io vi dico: voi piangerete e gemerete, ma il mondo si rallegrerà. Voi sarete nella tristezza, ma la vostra tristezza si cambierà in gioia.
La donna, quando partorisce, è nel dolore, perché è venuta la sua ora; ma, quando ha dato alla luce il bambino, non si ricorda più della sofferenza, per la gioia che è venuto al mondo un uomo. Così anche voi, ora, siete nel dolore; ma vi vedrò di nuovo e il vostro cuore si rallegrerà e nessuno potrà togliervi la vostra gioia. Quel giorno non mi domanderete più nulla».
Quanto è difficile affrontare la sofferenza! Gesù insegna ai discepoli come va affrontato il dolore della vita:
con la prospettiva della futura felicità. Anche lui ha affrontato la grande sofferenza della croce, ma sapendo che poi sarebbe risorto! Tutti noi abbiamo le nostre croci, i nostri pesi. Dobbiamo imparare che questi, se portati insieme a Gesù e offerti a lui, saranno la nostra risorsa per andare avanti. La nostra fede, la nostra pazienza e il rimanere in lui, ci daranno la gioia futura che il Signore ci promette: la vita eterna.
Signore, aiutaci a prendere la nostra croce e a seguirti.