Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, disse Gesù ai suoi apostoli:
«Strada facendo, predicate, dicendo che il regno dei cieli è vicino. Guarite gli infermi, risuscitate i morti, purificate i lebbrosi, scacciate i demòni.
Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date. Non procuratevi oro né argento né denaro nelle vostre cinture, né sacca da viaggio, né due tuniche, né sandali, né bastone, perché chi lavora ha diritto al suo nutrimento.
In qualunque città o villaggio entriate, domandate chi là sia degno e rimanetevi finché non sarete partiti.
Entrando nella casa, rivolgetele il saluto. Se quella casa ne è degna, la vostra pace scenda su di essa; ma se non ne è degna, la vostra pace ritorni a voi. Se qualcuno poi non vi accoglie e non dà ascolto alle vostre parole, uscite da quella casa o da quella città e scuotete la polvere dei vostri piedi. In verità io vi dico: nel giorno del giudizio la terra di Sòdoma e Gomorra sarà trattata meno duramente di quella città».
Andate e annunciate. Con queste parole Gesù dona ai suoi discepoli il mandato di missionari, imprimendo loro la facoltà di compiere gesti concreti quali guarire gli infermi e i lebbrosi e cacciare via i demoni. Gratuitamente avete ricevuto a gratuitamente donate, accogliendo quanti sono fuori dalla comunità cristiana. La raccomandazione è ancora più forte quando invita i suoi discepoli a non fare affidamento sui mezzi umani ma di essere fiduciosi solo in Dio Padre.
Fa’, o Signore, che anche noi, sulle orme dei tuoi discepoli, possiamo essere costruttori e portatori di pace nelle nostre comunità.