Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù si mise a rimproverare le città nelle quali era avvenuta la maggior parte dei suoi prodigi, perché non si erano convertite:
«Guai a te, Corazìn! Guai a te, Betsàida! Perché, se a Tiro e a Sidòne fossero avvenuti i prodigi che ci sono stati in mezzo a voi, già da tempo esse, vestite di sacco e cosparse di cenere, si sarebbero convertite. Ebbene, io vi dico: nel giorno del giudizio, Tiro e Sidòne saranno trattate meno duramente di voi.
E tu, Cafàrnao, sarai forse innalzata fino al cielo? Fino agli inferi precipiterai! Perché, se a Sòdoma fossero avvenuti i prodigi che ci sono stati in mezzo a te, oggi essa esisterebbe ancora! Ebbene, io vi dico: nel giorno del giudizio, la terra di Sòdoma sarà trattata meno duramente di te!».
Ci sono delle persone nella nostra vita che non fanno altro che donarci il loro bene: si interessano di ciò che facciamo, cercano di capire come ci sentiamo e ciò di cui potremmo avere bisogno, si prendono cura di noi. Nonostante questo, talvolta le trattiamo in malo modo, con sufficienza, con fastidio, con mancanza di rispetto. Di quali altre prove abbiamo bisogno per comprendere l’importanza della loro presenza nella nostra vita?
Signore, perdonaci per quando siamo irriguardosi verso chi ci fa del bene e per ogni volta che facciamo del male a chi ci ama.