Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, furono portati a Gesù dei bambini perché imponesse loro le mani e pregasse; ma i discepoli li rimproverarono.
Gesù però disse: «Lasciateli, non impedite che i bambini vengano a me; a chi è come loro, infatti, appartiene il regno dei cieli».
E, dopo avere imposto loro le mani, andò via di là.
Forse ciò che caratterizza i bambini e che noi adulti invidiamo loro è la libertà che possiedono di dichiarare il loro bisogno di essere amati. Crescendo questo appare come una debolezza e lo si nasconde al punto da non sentirlo più, ma di certo non scompare: resta in noi pronto a riemergere in modo lieto o doloroso.
Signore, tu che ci hai donato l