Dal Vangelo secondo Luca
In quella stessa ora Gesù esultò di gioia nello Spirito Santo e disse: «Ti rendo lode, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza. Tutto è stato dato a me dal Padre mio e nessuno sa chi è il Figlio se non il Padre, né chi è il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo».
E, rivolto ai discepoli, in disparte, disse: «Beati gli occhi che vedono ciò che voi vedete. Io vi dico che molti profeti e re hanno voluto vedere ciò che voi guardate, ma non lo videro, e ascoltare ciò che voi ascoltate, ma non lo ascoltarono».
Tutti noi abbiamo bisogno di riscontri di quanto facciamo, qualcosa che ci faccia capire se stiamo operando correttamente, se ciò che proponiamo è apprezzato… se NOI siamo apprezzati. Forse anche Gesù ha avuto bisogno di questo, tanto che quando scopre che i discepoli che aveva mandato in missione sono tornati con buoni esiti la sua gioia è grande e incontenibile, come quando il timore portato a lungo dentro di noi svanisce e lascia spazio alla gratitudine per il sollievo e le grazie che abbiamo ricevuto.
Signore, aiutaci a mostrare le nostre opinioni in modo convinto e autentico, ma sempre rispettoso degli altri.