Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Non chiunque mi dice: “Signore, Signore”, entrerà nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli.
Perciò chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica, sarà simile a un uomo saggio, che ha costruito la sua casa sulla roccia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ma essa non cadde, perché era fondata sulla roccia.
Chiunque ascolta queste mie parole e non le mette in pratica, sarà simile a un uomo stolto, che ha costruito la sua casa sulla sabbia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ed essa cadde e la sua rovina fu grande».
La certezza che accompagna la storia dell’uomo è la grandezza dell’amore di Dio per noi, un amore che non si merita e non si chiede, ma che gratuitamente ci viene donato. La sapienza dell’uomo sta proprio nell’ascoltare le parole di Gesù e capire che quello è il terreno roccioso e saldo su cui costruire la propria vita.
Apri, Signore, i nostri cuori così che sappiano accogliere la tua infinita bontà.