Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, Gesù diceva [alla folla]: «Viene forse la lampada per essere messa sotto il moggio o sotto il letto? O non invece per essere messa sul candelabro? Non vi è infatti nulla di segreto che non debba essere manifestato e nulla di nascosto che non debba essere messo in luce. Se uno ha orecchi per ascoltare, ascolti!».
Diceva loro: «Fate attenzione a quello che ascoltate. Con la misura con la quale misurate sarà misurato a voi; anzi, vi sarà dato di più. Perché a chi ha, sarà dato; ma a chi non ha, sarà tolto anche quello che ha».
La lampada rappresenta per noi la parola di Dio, luce che illumina i nostri passi. Se essa però rimane chiusa nei libri e non viene messa in pratica diventa come una lampada accesa posta sotto il letto che non potrà illuminare la stanza.
Fa’, o Signore, che attraverso l’ascolto della tua parola sappiamo essere luce per la nostra comunità.