Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, si avvicinò a Gesù uno degli scribi e gli domandò: «Qual è il primo di tutti i comandamenti?».
Gesù rispose: «Il primo è: “Ascolta, Israele! Il Signore nostro Dio è l’unico Signore; amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore e con tutta la tua anima, con tutta la tua mente e con tutta la tua forza”. Il secondo è questo: “Amerai il tuo prossimo come te stesso”. Non c’è altro comandamento più grande di questi».
Lo scriba gli disse: «Hai detto bene, Maestro, e secondo verità, che Egli è unico e non vi è altri all’infuori di lui; amarlo con tutto il cuore, con tutta l’intelligenza e con tutta la forza e amare il prossimo come se stesso vale più di tutti gli olocàusti e i sacrifici».
Vedendo che egli aveva risposto saggiamente, Gesù gli disse: «Non sei lontano dal regno di Dio». E nessuno aveva più il coraggio di interrogarlo.
Al tempo di Gesù i comandamenti e i precetti della Legge erano tantissimi. Solo gli scribi, che li studiavano, li conoscevano bene. Gesù risponde allo scriba e a tutta Israele: Amare! Amare Dio sopra ogni cosa; amare il prossimo come se stessi.
Gesù è il più grande Maestro d’Amore, il nostro grande esempio: solo lui ci può insegnare l’Amore per il Padre e per il prossimo; Gesù che ha dato la sua vita per noi, nonostante noi siamo solamente piccoli poveri peccatori. L’amore è il cuore dei suoi insegnamenti.
Signore, insegnaci ad amare come tu ci ami, desiderando il bene dell’altro senza volere nulla in cambio.