Dal Vangelo secondo Marco
Risorto al mattino, il primo giorno dopo il sabato, Gesù apparve prima a Maria di Màgdala, dalla quale aveva scacciato sette demòni. Questa andò ad annunciarlo a quanti erano stati con lui ed erano in lutto e in pianto. Ma essi, udito che era vivo e che era stato visto da lei, non credettero.
Dopo questo, apparve sotto altro aspetto a due di loro, mentre erano in cammino verso la campagna. Anch’essi ritornarono ad annunciarlo agli altri; ma non credettero neppure a loro.
Alla fine apparve anche agli Undici, mentre erano a tavola, e li rimproverò per la loro incredulità e durezza di cuore, perché non avevano creduto a quelli che lo avevano visto risorto. E disse loro: «Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a ogni creatura».
Da questo brano del Vangelo di Marco traspare il timore e l’incredulità degli Apostoli. Gesù, dopo la sua morte, appare a Maria di Magdala e ad altri due discepoli. La Risurrezione di Gesù trova ancora increduli i suoi Apostoli che non credono alla sua apparizione, e Gesù li rimprovera per questo. Anche per noi, suoi discepoli oggi, spesso l’incredulità tende a prendere il sopravvento, ma la nostra fede deve essere più forte. Il Signore, come per i discepoli, ci manda come testimoni nel mondo, a trasmettere l’Amore che abbiamo ricevuto.
Signore, rendi forte la nostra Fede per superare i dubbi e donare Amore.