Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:
«In verità, in verità io vi dico: se chiederete qualche cosa al Padre nel mio nome, egli ve la darà. Finora non avete chiesto nulla nel mio nome. Chiedete e otterrete, perché la vostra gioia sia piena.
Queste cose ve le ho dette in modo velato, ma viene l’ora in cui non vi parlerò più in modo velato e apertamente vi parlerò del Padre. In quel giorno chiederete nel mio nome e non vi dico che pregherò il Padre per voi: il Padre stesso infatti vi ama, perché voi avete amato me e avete creduto che io sono uscito da Dio.
Sono uscito dal Padre e sono venuto nel mondo; ora lascio di nuovo il mondo e vado al Padre».
Gesù ci chiede di pregare il Padre nel suo nome per chiedere ciò che ci dona gioia.
Quante cose chiediamo al Padre e quante volte non capiamo perché non vengono esaudite! Ma chiediamo davvero quello che ci dà “gioia piena”? Le soluzioni ai nostri problemi, spesso non sono le soluzioni di Dio. Egli conosce veramente ciò di cui abbiamo bisogno. Le nostre preghiere spesso sono sbagliate.
Aiutaci, Signore, ad orientare le nostre richieste nella giusta direzione per scoprire chi è davvero il Padre e qual è il suo progetto di felicità per noi.