Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Avete anche inteso che fu detto agli antichi: “Non giurerai il falso, ma adempirai verso il Signore i tuoi giuramenti”. Ma io vi dico: non giurate affatto, né per il cielo, perché è il trono di Dio, né per la terra, perché è lo sgabello dei suoi piedi, né per Gerusalemme, perché è la città del grande Re. Non giurare neppure per la tua testa, perché non hai il potere di rendere bianco o nero un solo capello. Sia invece il vostro parlare: “Sì, sì”; “No, no”; il di più viene dal Maligno».
Quanto è difficile essere sinceri e autentici! Quante volte siamo talmente condizionati dal mondo da non riuscire ad essere liberi di essere noi stessi fino in fondo, condizionati fino a giurare cose che poi non riusciamo a rispettare. Gesù ci dice che non serve giurare: se siamo veramente e sempre sinceri, con noi stessi e con gli altri, non abbiamo bisogno di farlo. Sinceri anche quando la verità è scomoda e difficile.
Signore, donaci una fede grande per superare la paura di essere sinceri, anche se questa ci sembra grande e difficile da superare come una montagna.