Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù parlò dicendo: «Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che assomigliate a sepolcri imbiancati: all’esterno appaiono belli, ma dentro sono pieni di ossa di morti e di ogni marciume. Così anche voi: all’esterno apparite giusti davanti alla gente, ma dentro siete pieni di ipocrisia e di iniquità.
Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che costruite le tombe dei profeti e adornate i sepolcri dei giusti, e dite: “Se fossimo vissuti al tempo dei nostri padri, non saremmo stati loro complici nel versare il sangue dei profeti”. Così testimoniate, contro voi stessi, di essere figli di chi uccise i profeti. Ebbene, voi colmate la misura dei vostri padri».
Nelle parole di Matteo, Gesù critica la mancanza di coerenza tra quello che diciamo e quello che mettiamo in pratica, tra ciò che è interno e ciò che è esterno. «Guai a voi»: guai a quanti, paragonati a sepolcri imbiancati, nel loro animo sono pieni di ipocrisia e iniquità.
Donaci, o Signore, un cuore puro che sappia saggiamente guidare le nostre scelte.