Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù diceva alle folle:
«Quando vedete una nuvola salire da ponente, subito dite: “Arriva la pioggia”, e così accade. E quando soffia lo scirocco, dite: “Farà caldo”, e così accade. Ipocriti! Sapete valutare l’aspetto della terra e del cielo; come mai questo tempo non sapete valutarlo? E perché non giudicate voi stessi ciò che è giusto?
Quando vai con il tuo avversario davanti al magistrato, lungo la strada cerca di trovare un accordo con lui, per evitare che ti trascini davanti al giudice e il giudice ti consegni all’esattore dei debiti e costui ti getti in prigione. Io ti dico: non uscirai di là finché non avrai pagato fino all’ultimo spicciolo».
Di solito siamo bravi a leggere i segni esteriori, quelli del meteo ma anche la cronaca che viene dalla politica, dal sociale o dal mondo del lavoro. E la conclusione cui arriviamo è sempre quella del “si stava meglio quando si stava peggio” perché i tempi sono sempre più brutti. Invece Gesù ci scuote, ci invita a leggere nel nostro cuore, a cogliere anche gli aspetti positivi che ci circondano e che non vediamo perché non fanno notizia.
Aiutaci, Gesù, a fare luce nel nostro cuore, aumenta la nostra fede. Facci essere portatori di luce e di speranza affinché chi vede tutto buio e nero possa essere illuminato dalla nostra piccola candela accesa.