Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Come avvenne nei giorni di Noè, così sarà nei giorni del Figlio dell’uomo: mangiavano, bevevano, prendevano moglie, prendevano marito, fino al giorno in cui Noè entrò nell’arca e venne il diluvio e li fece morire tutti.
Come avvenne anche nei giorni di Lot: mangiavano, bevevano, compravano, vendevano, piantavano, costruivano; ma, nel giorno in cui Lot uscì da Sòdoma, piovve fuoco e zolfo dal cielo e li fece morire tutti. Così accadrà nel giorno in cui il Figlio dell’uomo si manifesterà.
In quel giorno, chi si troverà sulla terrazza e avrà lasciato le sue cose in casa, non scenda a prenderle; così, chi si troverà nel campo, non torni indietro. Ricordatevi della moglie di Lot.
Chi cercherà di salvare la propria vita, la perderà; ma chi la perderà, la manterrà viva.
Io vi dico: in quella notte, due si troveranno nello stesso letto: l’uno verrà portato via e l’altro lasciato; due donne staranno a macinare nello stesso luogo: l’una verrà portata via e l’altra lasciata».
Allora gli chiesero: «Dove, Signore?». Ed egli disse loro: «Dove sarà il cadavere, lì si raduneranno insieme anche gli avvoltoi».
Viviamo la nostra vita spesso con ritmi frenetici e con sempre troppe cose da fare. E ci sembra che sarà così per sempre. Invece Gesù ci dice: «Fermati, la tua vita finirà un giorno o l’altro su questa terra. Preparati!»
Sarà una bella o una brutta sorpresa, il giorno della morte? Se tu sei con noi, Signore, siamo sicuri che ci sarai tu, quel giorno, a venirci incontro.
Fa’ che possiamo essere sempre vicino a te, camminare lungo i tuoi stessi passi, vivere come tu ci vuoi.
Solo in questo modo la morte non potrà farci paura e sarà una bella sorpresa.