Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, mentre Gesù si allontanava, due ciechi lo seguirono gridando: «Figlio di Davide, abbi pietà di noi!».
Entrato in casa, i ciechi gli si avvicinarono e Gesù disse loro: «Credete che io possa fare questo?». Gli risposero: «Sì, o Signore!».
Allora toccò loro gli occhi e disse: «Avvenga per voi secondo la vostra fede». E si aprirono loro gli occhi.
Quindi Gesù li ammonì dicendo: «Badate che nessuno lo sappia!». Ma essi, appena usciti, ne diffusero la notizia in tutta quella regione.
Il Vangelo di oggi ci invita a pregare con insistenza e con sicurezza.
Per pregare dobbiamo gridare, come i due ciechi che chiedono di essere guariti, nella certezza che Dio ci ascolta. Come ai due ciechi, Gesù chiede anche a noi se crediamo in lui, se crediamo che lui possa esaudire la nostra preghiera. I ciechi sono sicuri. E noi? Siamo sicuri che Gesù è davvero capace di farci vedere di nuovo, è davvero luce per i nostri occhi e per la nostra vita?
Facciamo nostra la preghiera del Salmo 26:
«Una cosa ho chiesto al Signore,
questa sola io cerco:
abitare nella casa del Signore
tutti i giorni della mia vita».