Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù percorreva tutte le città e i villaggi, insegnando nelle loro sinagoghe, annunciando il vangelo del Regno e guarendo ogni malattia e ogni infermità.
Vedendo le folle, ne sentì compassione, perché erano stanche e sfinite come pecore che non hanno pastore. Allora disse ai suoi discepoli: «La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il signore della messe, perché mandi operai nella sua messe!».
Chiamati a sé i suoi dodici discepoli, diede loro potere sugli spiriti impuri per scacciarli e guarire ogni malattia e ogni infermità.
E li inviò ordinando loro: «Rivolgetevi alle pecore perdute della casa d’Israele. Strada facendo, predicate, dicendo che il regno dei cieli è vicino. Guarite gli infermi, risuscitate i morti, purificate i lebbrosi, scacciate i demòni. Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date».
Gesù vede le folle sperdute e sfinite, come pecore senza pastore, e ne prova compassione. Vede le folle senza pastore e... fonda la Chiesa! E chiede a noi cristiani di farci carico delle pecore, di annunciare la compassione, dono di Dio, non perché migliori, ma perché inviati. Siamo compassionevoli perché noi stessi abbiamo ricevuto per primi la compassione.
Gesù, aiutaci affinché possiamo donare la tua presenza a chi incontriamo.