Dal Vangelo secondo Matteo
Così fu generato Gesù Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera dello Spirito Santo. Giuseppe suo sposo, poiché era uomo giusto e non voleva accusarla pubblicamente, pensò di ripudiarla in segreto.
Mentre però stava considerando queste cose, ecco, gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa. Infatti il bambino che è generato in lei viene dallo Spirito Santo; ella darà alla luce un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati».
Tutto questo è avvenuto perché si compisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta:
«Ecco, la vergine concepirà e darà alla luce un figlio:
a lui sarà dato il nome di Emmanuele»,
che significa «Dio con noi».
Quando si destò dal sonno, Giuseppe fece come gli aveva ordinato l’angelo del Signore e prese con sé la sua sposa.
In una famiglia fortemente patriarcale come in quei tempi, forse Giuseppe teme di non avere alcun diritto sul figlio di Maria, concepito per opera dello Spirito Santo; l’angelo lo rassicura e gli rivela che sarà lui, Giuseppe, a dare il nome al bambino che nascerà e lo chiamerà Gesù che vuol dire ‘Il Signore salva’.
O Padre glorioso, tu che ti sei incarnato nel seno della Vergine Maria, donaci la stessa sapienza che ebbe Giuseppe nell’accogliere ed obbedire alla tua parola.