È per la vostra correzione che voi soffrite! Dio vi tratta come figli; e qual è il figlio che non viene corretto dal padre? Certo, sul momento, ogni correzione non sembra causa di gioia, ma di tristezza; (cf. Lettera agli Ebrei 12,4-7.11-15).
Il male, per quanto ripugnabile, ha in sé anche una forza educativa: aiuta a ricercare oltre. Come ricorda il Libro di Giobbe: «Se da Dio accettiamo il bene, perché non dovremo accettare il male?». Aiutaci, Signore, a vedere le cose con i tuoi occhi.