“In quel tempo, il re Erode sentì parlare di Gesù, perché il suo nome era diventato famoso. Si diceva: «Giovanni il Battista è risorto dai morti e per questo ha il potere di fare prodigi». Altri invece dicevano: «È Elìa». Altri ancora dicevano: «È un profeta, come uno dei profeti». Ma Erode, al sentirne parlare, diceva: «Quel Giovanni che io ho fatto decapitare, è risorto!»” (cf Mc 6,14-29).
Avere paura di Dio come Erode. Certo può accadere se abbiamo il cuore doppio, Dio è amore e alla sua luce si svelano le ambiguità; oppure se abbiamo un’idea di Lui come un giudice molto severo. Aiutaci, Signore, ad incontrarti con serenità e a lasciarci andare nell’abbraccio del tuo amore.