Dal libro dell’Esodo (23, 20-23)
Così dice il Signore:
«Ecco, io mando un angelo davanti a te per custodirti sul cammino e per farti entrare nel luogo che ho preparato. Abbi rispetto della sua presenza, da’ ascolto alla sua voce e non ribellarti a lui; egli infatti non perdonerebbe la vostra trasgressione, perché il mio nome è in lui. Se tu dai ascolto alla sua voce e fai quanto ti dirò, io sarò il nemico dei tuoi nemici e l’avversario dei tuoi avversari.
Il mio angelo camminerà alla tua testa».
L'Angelo fa ascoltare la voce di Dio, secondo la Bibbia la sua presenza accanto a noi ha lo scopo di metterci in relazione con Lui. Ascoltiamo, nel cuore la voce, del nostro angelo custode,
se siamo docili a questa voce interiore, che è la voce stessa di Dio, siamo condotti verso il Signore, nella sua “Terra promessa, il paese dove scorrono latte e miele”, dove Dio prepara tutti i beni della salvezza.
Oggi preghiamo anche per i nostri nonni, “angeli custodi” che camminano accanto a noi, spesso sono anche la voce di Dio perché hanno oggi un compito importante nel trasmettere la fede ai nipoti.