«Il Signore fu preso da grande compassione per lei e le disse: «Non piangere!». Si avvicinò e toccò la bara, mentre i portatori si fermarono. Poi disse: «Ragazzo, dico a te, àlzati!». Il morto si mise seduto e cominciò a parlare. Ed egli lo restituì a sua madre» (cf. Luca 7, 11-17).
Signore, come alla vedova di Nain, tu rendi a noi ciò che il male ci ha rubato. Toccaci con la tua mano perché nella giornata di oggi avvertiamo la tua custodia per noi.