Dal Vangelo secondo Luca
Gesù si trovava in un luogo a pregare; quando ebbe finito, uno dei suoi discepoli gli disse: «Signore, insegnaci a pregare, come anche Giovanni ha insegnato ai suoi discepoli».
Ed egli disse loro: «Quando pregate, dite:
Padre,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno;
dacci ogni giorno il nostro pane quotidiano,
e perdona a noi i nostri peccati,
anche noi infatti perdoniamo a ogni nostro debitore,
e non abbandonarci alla tentazione».
La preghiera è il mezzo che ci mette in contatto con la nostra spiritualità e con Colui che la abita. Gli apostoli sentono l’urgenza di assecondare il bisogno di preghiera, perché vedono che il Maestro stesso ne attinge forza e speranza per alimentare la sua missione. L’Uomo ha bisogno di preghiera, anche se essa può apparire poca cosa, non accolta, poco utile; il tempo dedicato alla preghiera è tempo dedicato a noi stessi che agisce sulle molecole del nostro IO.