Dal Vangelo secondo Luca
Mentre Gesù si avvicinava a Gèrico, un cieco era seduto lungo la strada a mendicare. Sentendo passare la gente, domandò che cosa accadesse. Gli annunciarono: «Passa Gesù, il Nazareno!».
Allora gridò dicendo: «Gesù, figlio di Davide, abbi pietà di me!». Quelli che camminavano avanti lo rimproveravano perché tacesse; ma egli gridava ancora più forte: «Figlio di Davide, abbi pietà di me!».
Gesù allora si fermò e ordinò che lo conducessero da lui. Quando fu vicino, gli domandò: «Che cosa vuoi che io faccia per te?». Egli rispose: «Signore, che io veda di nuovo!». E Gesù gli disse: «Abbi di nuovo la vista! La tua fede ti ha salvato».
Subito ci vide di nuovo e cominciò a seguirlo glorificando Dio. E tutto il popolo, vedendo, diede lode a Dio.
Che cos’è, Signore, questa forza che tiene viva la speranza, e tiene in vita noi, anche quando tutto è buio?
Che cos’è che ci fa resistere anche quando lo sconforto è così grande che la consolazione sembra non giungere mai ma continuiamo ad aspettarla come se sapessimo per certo che prima o poi arriverà?
Grazie, Signore, per tutto ciò che ci ricorda che non siamo soli.
Da domenica 17 novembre puoi prelevare in chiesa la busta con le istruzioni per costruire un componente del presepe della comunità.
(Capanna della natività: 40x20x25h Case: 15x15, oppure 20x20 circa
Ponte: arco di circa 20 cm Barca: lunghezza circa 10 cm
Castello: 25x15x15h Pozzo: diametro 7 cm circa
Stella cometa: lunghezza 20 cm circa
Mestieri (falegname, fornaio, vasaio, stalla, fienile): 15x15, oppure 10x15 circa
Riporta la tua costruzione entro domenica 8 dicembre: ti raccomandiamo di rispettare questa data perché poi il presepe dovrà essere assemblato.
Per qualsiasi informazione contatta don Lorenzo: 340 722 37 49
Questa proposta si inserisce e ci permette di entrare più profondità in uno dei fenomeni e questioni del nostro tempo che maggiormente ci interpellano: le migrazioni.
Essa è evidenziata anche nella terza scheda di Nella gioia del Battesimo.
Oltre i vicariati che hanno aderito, la proposta può essere davvero interessante per ogni realtà parrocchiale, per alcuni membri degli Organismi di comunione e per i nostri operatori pastorali.
Le sacre letture che accompagnano il Natale e l’Avvento, facendo parte della mia vita fin da quando ero bambina, spesso non le affronto con un corretto approfondimento e una giusta meditazione, le vivo più come un bel racconto.
Le esperienze vissute durante il ritiro parrocchiale che nello scorso fine settimana è stato proposto alle nostre comunità mi hanno guidato ad approfondirle attraverso i cinque sensi: le ho guardate, sentite, gustate, annusate, animate con tutto il mio corpo.
Credo che le emozioni che ho vissuto nei due giorni del ritiro mi faranno vivere il prossimo Avvento in modo più consapevole, così come sicuramente posizionerò le statuine dei pastori nel mio presepio ripensando a come abbiamo immaginato i lori pensieri e le loro parole la notte in cui l’angelo li ha invitati ad andare ad adorare Gesù bambino.
Giovanna
Durante queste serate riscopriremo:
I siti delle altre parrocchie del nostro vicariato: