E lui, Giovanni, portava un vestito di peli di cammello e una cintura di pelle attorno ai fianchi; il suo cibo erano cavallette e miele selvatico. Allora Gerusalemme, tutta la Giudea e tutta la zona lungo il Giordano accorrevano a lui e si facevano battezzare da lui nel fiume Giordano, confessando i loro peccati.
Vedendo molti farisei e sadducei venire al suo battesimo, disse loro: «Razza di vipere! Chi vi ha fatto credere di poter sfuggire all’ira imminente? Fate dunque un frutto degno della conversione, e non crediate di poter dire dentro di voi: “Abbiamo Abramo per padre!”. Perché io vi dico che da queste pietre Dio può suscitare figli ad Abramo. Già la scure è posta alla radice degli alberi; perciò ogni albero che non dà buon frutto viene tagliato e gettato nel fuoco. Io vi battezzo nell’acqua per la conversione; ma colui che viene dopo di me è più forte di me e io non sono degno di portargli i sandali; egli vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco. Tiene in mano la pala e pulirà la sua aia e raccoglierà il suo frumento nel granaio, ma brucerà la paglia con un fuoco inestinguibile».
Giovanni battista era un uomo forte
che viveva ne deserto.
Questa vita così dura mi fa ricordare
gli amici che a motivo del terremoto
non hanno più un tetto, la casa, la loro stanza.
Sto costruendo il presepe e questo mi ricorda,
come Giovanni Battista, che tra poco arrivi.
Vorrei accoglierti anche grazie al piccolo gesto
di mettere un soldino ogni giorno in questo salvadanaio.
I ragazzi al termine della messa riceveranno un cartoncino che va ritagliato ed opportunamente incollato per andare a comporre una piccola scatolina salvadanaio. La scatolina così ottenuta potrà essere personalizzata a piacere per essere inserita nel presepe in composizione (nell'esempio della foto che trovate nell'articolo abbiamo realizzato una casetta).
Durante la settimana a casa, con l’aiuto dei genitori, i ragazzi sono invitati a completare il componente e con il lumino e la preghiera a sostare quotidianamente davanti al presepe in composizione.
Progetto: Realizzare "il presepe nelle macerie".
Modalità: i ragazzi, di settimana in settimana, riceveranno i componenti del presepe andranno completandosi durante il tempo di Avvento-Natale così da realizzare il presepe nel quale sarà deposto Gesù.
Ad ogni elemento grezzo presentato settimanalmente andrà aggiunta la rifinitura che il ragazzo con la famiglia elaborerà a casa. Ciò permetterà di personalizzare a piacere il tutto unendo elementi comuni a quelli personalizzati. A ciascun elemento consegnato verrà dato un significato trasmesso durante la CdR e la liturgia domenicale alla S. Messa delle ore 11.30.
Una preghiera-riflessione accompagnerà il componente settimanale; un lumino da accendere durante la preghiera sarà consegnata per ogni domenica di avvento.
Il presepe, su scala più grande, sarà riprodotto in chiesa.
Il nostro percorso però non finisce qui:
Epifania, 6 gennaio, portiamo il nostro presepe in chiesa
In questa giorno i ragazzi sono invitati a portare il loro presepe e a lasciarlo in chiesa: sarà bello vedere il lavoro di tutti. Si realizzerà così una sorta di mostra presepi. i ragazzi insieme ai Re magi offriranno il loro presepe a Gesù
Domenica 15 gennaio, Premiazione presepi
In questa domenica vengono premiati i presepi e consegnati i diplomi di partecipazione
Avvento 2016 CdR - Il Preseme nelle Macerie
Avvento 2016 CdR - 1^ domenica di Avvento - La Terra Trema
Avvento 2016 CdR - 2^ domenica di Avvento - La raccolta... Salvadanaio
Avvento 2016 CdR - 3^ domenica di Avvento - Macerie
Avvento 2016 CdR - 4^ domenica di Avvento - Persone... Giuseppe e Maria
Natale 2016 CdR - Gesù tra le macerie
Natale 2016 CdR - A cosa serve il Natale ?
Documenti Vari: