Pellegrinaggio a Medjugorje per famiglie

Referente per la zona da contattare per eventuali informazioni: Marialara 339.564.7037

Giornata della Carità - 20 dicembre 2015

“Leggendo le Scritture risulta peraltro chiaro che la proposta del Vangelo non consiste solo in una relazione personale con Dio. E neppure la nostra risposta d’amore dovrebbe intendersi come una mera somma di piccoli gesti personali nei confronti di qualche individuo bisognoso, il che potrebbe costituire una sorta di “carità à la carte”, una serie di azioni tendenti solo a tranquillizzare la propria coscienza. La proposta è il regno di Dio (Lu 4,43); si tratta di amare Dio che regna nel mondo. Nella misura in cui Egli riuscirà a regnare tra di noi, la vita sociale sarà uno spazio di fraternità, di giustizia, di pace, di dignità per tutti.” (Papa Francesco – “Evangelii Gaudium”, n. 180)

Guidati dalle parole di Papa Francesco, Domenica prossima celebreremo “La domenica della Carità”. Anche quest’anno, in questa giornata, Caritas Diocesana, invita a devolvere le offerte raccolte durante le Sante Messe al Centro di Ascolto (CDA) Caritas Vicariale del Bassanello, per sostenerlo in modo concreto nelle sue attività.

Le 9 parrocchie del nostro vicariato sono tutte impegnate nel servizio di aiuto e attenzione ai più deboli attraverso accoglienza, distribuzione di borse alimentari e diverse modalità di accompagnamento e solidarietà. Dall’aprile 2014 accanto alle San Vincenzo e Caritas parrocchiali opera il Centro di Ascolto Vicariale che si propone come una ulteriore opportunità di incontro e vicinanza alle persone che vivono nel nostro territorio.

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Mese del Seminario 2016

Tutto il valore di interrogarsi sulla propria vita, alla luce della fede, emerge dalla testimonianza di un giovane che ha frequentato il gruppo vocazionale diocesano:

«Sono uno studente padovano di ingegneria, da qualche anno impegnato in Azione cattolica sia a livello parrocchiale che diocesano.
Penso di essere un ragazzo normale come se ne incontrano tanti per strada, e con molti di loro penso di condividere certe domande che porto nel cuore. Cosa fare della mia vita? Come spendere e impegnare le mie energie?
Qual è il sogno che il Signore ha per me? Ho voglia di corrisponderlo? Sarò in grado di farlo?
Sarò felice? Confrontandomi con il padre spirituale e consigliato anche da un amico, quest’anno ho deciso di pormi questi quesiti in relazione con il Signore, frequentando il gruppo vocazionale diocesano». Un gruppo di giovani donne e uomini, provenienti da tutto il territorio diocesano, «che come me portavano delle domande nel cuore; un gruppo con il quale sono felice di aver condiviso e di continuare a condividere questo percorso ricco di testimonianze e incontri con la Parola, perché le relazioni nate sono molto fraterne, sincere e rispettose delle domande dell’altro; un gruppo in cui si cammina insieme, ciascuno lungo il proprio sentiero, senza sentirsi più avanti o superiori rispetto agli altri. Adesso non sono ancora giunto a dare una risposta a tutte le domande, ma sicuramente il percorso mi ha aiutato ad approfondire il rapporto fra me e il Signore, a cambiare quegli atteggiamenti che si discostano dal vangelo e a capire che il Signore mi chiama a vivere la mia vocazione non come un progetto che io devo vivere per filo e per segno, ma come un sogno in cui sono libero di far entrare anche la mia fantasia».

(Liberamente tratto da La difesa del popolo 4 settembre 2016)

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Marcia per la pace - 1 gennaio 2016