Sulla sua Strada, Itinerari di Formazione Teologica 2019-20
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- Pubblicato: Domenica, 14 April 2019 14:01
La nostra Chiesa sta progettando un futuro di Comunità Ministeriali; già oggi ci rendiamo conto, in un contesto di notevole calo del clero, dell’importanza della presenza laicale nelle singole Parrocchie. Quello che decenni fa il Concilio aveva proposto con uno sguardo profetico si sta ora realizzando “per necessità”.
Non sarebbe l’unica volta, nella millenaria storia cristiana, che un valore venga a concretizzarsi non per scelta teorica ma sulla spinta della situazione. E perché non leggerci dietro il progetto di Dio?
Sicuramente in questo contesto si rende sempre più necessaria una formazione dei Laici completa e sistematica. La Scuola di Teologia ha questo obiettivo: dall’anno 1978, quando è stata fondata, propone percorsi di approfondimento. Nei quarant'anni di storia ha accompagnato moltissimi laici, operatori pastorali, singole persone, ad approfondire in modo sistematico e completo le proprie competenze relativamente a quanto crediamo.
Ricordo a tutti la doppia possibilità che viene offerta oggi:
- un itinerario completo in tre anni composto di quattro ambiti (biblico, teologico, storico, pastorale) con sei proposte per ogni ambito. In tutto sono ventiquattro corsi e alla fine un diploma di cultura teologica certifica l’impegno di aver frequentato tutto l’itinerario;
- un'altra proposta, "modulare", è più flessibile e più adatta per chi non potrebbe, per motivi di tempo, famiglia o professione, frequentare l’itinerario completo. Ci si iscrive e si frequentano ogni anno i corsi che interessano, un corso singolo o gruppi di corsi, magari nello stesso ambito.
Quest'anno la proposta "modulare" ha riscosso un successo inaspettato con più di 60 iscritti ai singoli corsi. Contemporaneamente è cresciuto anche il numero delle persone (10 nuovi iscritti) che hanno scelto di frequentare il corso completo.
Qui sotto trovate la locandina e il depliant con i corsi in programma per l'anno prossimo (2019/20)
Il Direttore
Don Francesco Tondello