La Madonna in terracotta, l'altare e il... "tesoro"
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- Creato: Sabato, 07 March 2015 11:26
(Tratto da "SPIGOLATURE" di Alfredo PESCANTE)
STATUA DELLA MADONNA IN TERRACOTTA DEL CINQUECENTO
La statua della Madonna presente nella nostra Chiesa è rara per il materiale di cui e composta (terracotta) ed assai pregevole per la vetustà: è infatti, del Cinquecento.
Il restauratore Giuliano Bertocco, che ha diretto, fra l'altro, il "lifting" alla tomba d'Antenore in Padova, ha cercato di ringiovanirle i colori, donandole un "look" più decoroso, ma purtroppo non ha potuto agire in profondità, paventando la scomparsa del primitivo maquillage.
Facilmente la sua brillantezza è stata offuscata dagli effetti nocivi dovuti agli agenti atmosferici, benché la statua sia stata per molto tempo al riparo del capitello che tuttora ammiriamo vicino alla scuola elementare.
Nella relazione per la Visita Pastorale del Vescovo Luigi Pelizzo, il 29 ottobre 1921, si legge: "Una statua in terracotta della Madonna è posta in un capitello a circa cento metri dalla Chiesa; è alta metri 0,80".
COME MAI E' STATA TRASFERITA DAL CAPITELLO ALL'ALTARE DELLA CHIESA?
Note d'archivio risalenti al Settecento ed Ottocento parlano di spese sostenute per mutare il vestito alla Madonna* presente su quell'altare, che veniva adattato secondo le diverse solennita liturgiche. Di qui l'ordine del Vescovo di dotare ii bellissimo Altare d'una Statua più liturgica e decorosa.
Basta dare un'occhiata alla relazione della Visita Pastorale del 20 aprile 1926, nella quale il vescovo Elia Della Costa ordina: "Si sostituisca con una liturgica e più decorosa l'IMMAGINE DELLA MADONNA. POSSIBILMENTE SI TRASPORTI IN CHIESA L'IMMAGINE DEL CAPITELLO".
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