Il centro "Mondo Amico"
In queste settimane si parla di piccole comunità che si ritrovano sul territorio per vivere il vangelo. Gesù stesso invia i suoi, a due a due, perché la prima testimonianza della fede è l’amore.
Nelle nostre parrocchie esistono due comunità di religiose che condividono la fede e la vita. Le suore comboniane del Centro Mondo Amico esprimono la loro tensione missionaria anche offrendo un servizio alle persone povere e sole; sono un esempio di piccola comunità cristiana.
Il centro Mondo Amico è una casa di prima accoglienza per donne e donne con bambini, situata di fianco al patronato di Mandria. La comunità parrocchiale ha donato lo stabile alla Caritas diocesana di Padova da usare con e per i poveri e gli impoveriti. All’interno della struttura si accolgono esclusivamente persone inviate dalla Caritas diocesana, sportello Promozione Donna. Mentre nel passato si accoglievano prevalentemente immigrate, ora il CMA accoglie anche donne italiane. Per i mesi invernali il Centro si apre ad accogliere vittime dell’emergenza freddo.
Da ormai 11 anni le suore missionarie comboniane gestiscono assieme alla Caritas diocesana questa casa che accoglie donne di tutte le nazionalità e le religioni. Sono donne con problematiche sociali ed economiche tali da non consentire di vivere in autonomia e che possono vivere una vita comunitaria. La capacità ricettiva della struttura è di dieci ospiti (vengono accolti anche i bambini). L’accoglienza fornita è per un periodo medio-lungo (tre mesi più tre) nei quali viene avviato un progetto individualizzato e rispondente alle necessità e alle risorse delle persone.
Intorno alla gestione della casa si è creata una rete formata da volontari, associazioni, enti civici e religiosi che collaborano e prestano consulenza e servizi ai progetti delle ospiti.
Attualmente la piccola comunità di comboniane dentro la grande comunità del CMA è composta da tre suore: Massimina (Eritrea), Yamileth (Costa Rica) e Giovanna (Italia). Come mai queste missionarie prestano servizio a Mandria e non in Africa? Nell’opinione comune la missione della famiglia comboniana viene vista e intesa come stare e lavorare in Africa, perché il fondatore, S. Daniele Comboni, aveva questo sogno. Negli ultimi decenni la nostra congregazione si è aperta al mondo e opera con e per “i più poveri e abbandonati” ovunque si trovino. In un mondo globalizzato anche la povertà ha i colori del mondo.
I cuori e le porte del CMA sono aperte. Veniteci a trovare!
Barbara e sr. Giovanna
I gruppi missionari di Mandria e Voltabrusegana invitano tutti a un incontro con don Gabriele Pipinato giovedì 3 novembre alle ore 21.00 nel patronato di Mandria. Don Gabriele, attuale economo della Curia diocesana, è stato missionario fidei donum in Kenya dal 1994 al 2013 e parlerà della sua esperienza missionaria.