Venerdì 24 Agosto 2018, San Bartolomeo
Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, Filippo trovò Natanaèle e gli disse: «Abbiamo trovato colui del quale hanno scritto Mosè, nella Legge, e i Profeti: Gesù, il figlio di Giuseppe, di Nàzaret». Natanaèle gli disse: «Da Nàzaret può venire qualcosa di buono?». Filippo gli rispose: «Vieni e vedi».
Gesù intanto, visto Natanaèle che gli veniva incontro, disse di lui: «Ecco davvero un Israelita in cui non c’è falsità». Natanaèle gli domandò: «Come mi conosci?». Gli rispose Gesù: «Prima che Filippo ti chiamasse, io ti ho visto quando eri sotto l’albero di fichi». Gli replicò Natanaèle: «Rabbì, tu sei il Figlio di Dio, tu sei il re d’Israele!». Gli rispose Gesù: «Perché ti ho detto che ti avevo visto sotto l’albero di fichi, tu credi? Vedrai cose più grandi di queste!».
Poi gli disse: «In verità, in verità io vi dico: vedrete il cielo aperto e gli angeli di Dio salire e scendere sopra il Figlio dell’uomo».
Filippo ha già incontrato e deciso di seguire Gesù. Anche Natanaele attendeva il Messia delle scritture e Filippo gli dice di averlo trovato. Natanaele è però scettico. Egli si stupisce che Gesù lo conosca, ma riesce a riconoscere di essersi sbagliato: cambia idea e segue Gesù.
Quante volte anche noi ci lasciamo ingannare. Quante volte non riconosciamo il progetto che Dio ha su di noi e lo rifiutiamo. Natanaele ci insegna che, se in noi non c’è falsità, il Signore ci fa cambiare idea e ci trasforma in persone migliori.
Gesù, aiutaci ad avere un cuore sincero e semplice, per seguirti sulle tue strade.