Missione
Le attività pastorali delle nostre comunità sono impostate come se il mondo non fosse cambiato, come se ancora tutto ruotasse attorno alla parrocchia.
Si tratta, sovente, di azioni di convocazione: “ti invito ai miei incontri”, magari in occasione dei sacramenti, anche belli, nei miei ambienti; raramente ci si muove in uscita come invita spesso a fare papa Francesco. È inevitabile che rispondano sempre “i soliti”, anche perché introdursi in un ambiente nuovo con persone poco conosciute non è un passo che si fa con naturalezza e tutti i giorni: si deve cercare una forte motivazione.
Ecco che l’affermazione “siamo sempre i soliti” è vera quanto sconfortante.
Tutto ciò accade perché gli strumenti e anche lo spirito che abbiamo sono sempre di convocazione; va considerato, inoltre, che le comunità, in particolare le comunità religiose, per loro natura sono le più conservatrici e resistenti all’apertura.