Con il mercoledì delle Ceneri siamo entrati in questo tempo forte che è la Quaresima, tempo di riflessione e conversione per i grandi. Vogliamo che sia un tempo speciale anche per i piccoli della scuola dell’infanzia, così abbiamo pensato di fare con loro un percorso che in qualche modo si colleghi a quello della CdR proponendo ai bambini di percorrere insieme la strada della Quaresima: ogni settimana ne faremo un pezzettino in più ed incontreremo un diverso albero che verrà addobbato con del materiale che si collega al vangelo della domenica. Ecco allora che incontreremo l’albero delle tentazioni, quello della trasfigurazione, quello dell’acqua che disseta, quello del cieco che riacquista la vista ed infine quello della risurrezione di Lazzaro.

Poi ci sarà la Domenica delle Palme che ci introdurrà negli ultimi tre giorni di scuola, e con i bambini faremo gli ultimi tre scalini (uno al giorno) che ci porteranno a scoprire l’ultimo albero, l’Albero della Vita, l’albero di Gesù Risorto.

Ed infine, perché tutto questo sia davvero immerso nella vita quotidiana, i bambini e le loro famiglie saranno invitati alle varie celebrazioni pasquali ed alla S. Messa della giornata di Pasqua per scambiarci dei veri auguri sotto l’albero del Risorto.

Non ci resta che augurare a tutti buona Quaresima.

Caterina, coordinatrice ed insegnante della scuola dell’infanzia L. Maran

In questi giorni è giunto il sacerdote che vivrà con noi un tratto di strada; per ora la sua presenza sarà nei giorni di sabato e domenica. Si chiama don Fabio Moscato.

Originario della parrocchia di Montà (Padova), è nato nel 1976 ed è stato ordinato prete nel 2004. Attualmente insegna presso la Facoltà teologica del Triveneto e sta ultimando il dottorato di ricerca in Teologia presso l’Université Laval di Québec (Canada).

Gli diamo il benvenuto e cercheremo di accoglierlo come si fa in una comunità cristiana, con fraternità, amicizia e simpatia; cercheremo di conoscerci e stimarci prima di chiedergli “cose da fare” anche se le necessità potrebbero essere molte.

L’occasione è propizia per ricordaci che, seppure nel servizio generoso e dedito, la vita dei sacerdoti prima del fare appartiene all’essere: loro sono i ministri del Signore e ripresentano Gesù, le sue parole e i suoi gesti all’interno della Comunità, oltre che rappresentare la stessa di fronte al mondo. Medesima dinamica appartiene alla comunità cristiana e a tutti battezzati: prima del fare molteplici servizi, anche di ordine sociale, noi siamo quella luce del mondo chiamata a far risplendere la luce di Cristo.

Il nostro grazie va anche a don Vittorio Gobbin che vive nel territorio della comunità di Mandria prestando servizio presso l’OIC e nelle nostre parrocchie.

Benvenuto don Fabio, ti accogliamo con gioia come un fratello inviato dal Signore per fare un tratto di strada con noi.

Le comunità di Mandria e di Voltabrusegana

La Quaresima è il tempo per rinnovarci, per riprenderci.

Avvertiamo tutti il peso della routine che fa lentamente scivolare: si parte sempre con grande slancio, ma poi bisogna mantenere una costanza.

Questo accade nell’ambito professionale, nelle relazioni, nelle organizzazioni, perfino nelle cose che riguardano il tempo libero e le passioni; accade anche nel nostro rapporto con Dio. La Quaresima è il tempo per riprenderci quel che il tempo ha logorato nel nostro rapporto con lui.

Quest’anno ci sono due significati che si aggiungono a quello appena ripreso. Il primo è che non pochi passi di questo cammino li faremo insieme come comunità di Mandria e di Voltabrusegana, e alcuni anche con l’OIC; il secondo significato va cercato nella Settimana della comunità, un tempo di sosta dall’1 al 7 marzo per rinfrancare le relazioni tra noi e con Dio, liberandoci dall’efficienza e dal dover fare. Prendiamola come un segno: non tutto si esaurisce nel fare, ma nell’essere.

I giorni del triduo sono ricchi per la nostra fede in quanto ci fanno partecipi dei momenti importanti della vita e della fede di Cristo. Quest’anno li vivremo in modo particolare in sintonia con le comunità di Mandria, di Voltabrusegana e dell’OIC, e con i ragazzi che si preparano alla celebrazione dei sacramenti.

GIOVEDÌ SANTO 13 aprile ore 21.00
nella chiesa di Mandria
Messa nella Cena del Signore con lavanda dei piedi ai ragazzi dei gruppi Gerusalemme di Mandria e di Voltabrusegana

VENERDÌ SANTO 14 aprile
nella chiesa dell’OIC
ore 15.30 celebrazione per ragazzi
ore 18.30 azione liturgica con lettura della passione e adorazione della croce
nel parco dell’OIC
ore 21.00 Via Crucis animata

SABATO SANTO 15 aprile ore 21.00
nella sala polivalente di Voltabrusegana
Veglia pasquale con celebrazione dei sacramenti dell’iniziazione cristiana