«Se il padrone di casa sapesse a quale ora viene il ladro, non si lascerebbe scassinare la casa» (cf. Lc 12,39-48).Semaforo o rotonda?
Vi sottopongo una riflessione che da tempo faccio tra me e me circa la scelta sempre più diffusa di mettere rotatorie al posto dei semafori.
Spuntano dove meno te le aspetti, e noi ci adeguiamo alla moda. Tuttavia a rifletterci sopra c’è tutta una filosofia, dietro alla loro vittoria, che non trascurerei. Il semaforo, caro vecchio semaforo, con i suoi colori dirige e decide, e noi dobbiamo limitarci a guardarlo. Che all’incrocio ci sia un chilometro di coda e noi siamo soli nell’altra strada, che cosa possiamo farci?, decide lui. Se è verde passo io e basta. Semplice ed efficace. Ma allora perché tutta questa rivoluzione della rotatoria?
E pensare che credevo di aver capito tante cose… Credevo, per esempio, che fosse quasi impossibile condividere con la comunità la gioia di prestare servizio alla Caritas, una continua scuola d’amore che ti insegna a vedere negli ultimi, gli “indesiderabili”, gli “scomodi”, gli occhi di Gesù. Ne ero convinta perché la parrocchia è già impegnata con i suoi poveri, i suoi anziani i suoi ammalati; oltre a ciò pensavo che qualche pregiudizio di troppo frenasse ulteriormente i parrocchiani di buona volontà a collaborare con noi.
Reduci dell’appena concluso convegno della Comunità dei Ragazzi, domenica 12 ottobre un intrepido gruppetto di catechisti ed animatori si è recato in visita ad Aquileia per una gita-pellegrinaggio organizzata dal Coordinamento vicariale catechisti alla scoperta delle radici della cristianità nel Triveneto.
Sabato 11 ottobre, alle prime luci dell’alba, 19 indomiti amici sono partiti dalla nostra parrocchia per raggiungere a piedi il santuario di Monte Berico.
Caro don Lorenzo … benvenuto!
Caro don Lorenzo, in queste pagine troverai dei messaggi scritti da alcuni gruppi per darti il benvenuto tra noi. Sono solo alcune delle parole incoraggianti che abbiamo potuto sentire nelle settimane precedenti il tuo arrivo, ma rispecchiano la trepidazione con cui sei atteso.
E’ arrivato il momento di salutarci; e come ogni volta mi trovo in grande difficoltà a compiere questo gesto.
