Dio chiama anche così
Alcuni metalli più sono messi alla prova, più si rafforzano. Questo fenomeno chimico si chiama resilienza. Essa è divenuta il simbolo di come le crisi possono diventare strade nuove, sfide, e trasformarsi in occasioni di maturazione. In un tempo di cambiamenti nel quale abitiamo poche certezze, penso che questo sia un saggio metodo per affrontare la vita; inoltre credo che l’esperienza della resilienza sia anche il linguaggio che Dio sceglie per parlare ai giovani di oggi, per parlare di sé e di loro, di quello che lui sogna per ciascuno.
Per chi crede nella risurrezione non dovrebbero esserci dubbi: è certo che Dio farà sperimentare la strada della resilienza. Se viviamo davvero protesi verso un compimento futuro del bene, gli ostacoli che incontriamo nella salita possono diventare punti di appoggio per arrampicarsi meglio. La paura e lo smarrimento danno l’impressione superficiale di essere travolti come da uno tsunami; una lettura più attenta della vita come l’ha vissuta Gesù rimanda, invece, al Libro dell’Apocalisse, al presentarsi di una nuova opportunità, di nuove prospettive cariche di futuro e di speranza.